Le malattie croniche richiedono un trattamento terapeutico impostato dalla medicina ufficiale ma desidero parlare delle tecniche terapeutiche olistiche che ho sempre adottato per prevenire o ritardare l’insorgenza delle  suddette malattie croniche e per migliorare la fase di invecchiamento dell’organismo.

La scelta del trattamento più adatto per quel specifico paziente deve basarsi su una visita approfondita che includa la valutazione  dell’anamnesi, della sintomatologia, degli esami chimici e di diagnostica strumentale. E’ fondamentale anche valutare la compliance del paziente nel seguire le terapie proposte, tenendo conto di fattori come l’apertura alla medicina olistica, le aspettative di salute e guarigione.

 Ricordo un episodio in cui una mamma mi contattò telefonicamente per una patologia cronica della  figlia di 25 anni, che era già  stata visitata da innumerevoli specialisti. Mi chiese, sempre tramite telefono, la garanzia che avrei guarito sua figlia. A quel punto le comunicai che in medicina non si danno certe garanzie, soprattutto senza visitare la paziente, e le ho proposto di rivolgersi ad altre persone..

Dopo aver vistato il paziente, valutata la sua anamnesi , visionati gli esami si potrebbe suggerire una terapia complementare a quella che il paziente già segue e potrebbe essere omeopatica, fitoterapica, con integratori, probiotica o un trattamento manuale. Di queste metodiche  parlerò specificatamente prossimamente

Ad esempio per uno stato  infiammatorio cronico si dovrebbe considerare un riequilibrio dell’organismo e un intervento con integratori specifici e probiotici

Per una cefalea il primo approccio potrebbe essere il trattamento manuale.

Per disturbi cronici o recidivanti, ad esempio le cistiti ricorrenti, l’uso di probiotici e  manipolazioni potrebbe risultare efficace.

Per un invecchiamento sereno e il più possibile lontano dalle malattie sarebbe indicato integrare le diverse metodiche in relazione alle necessità individuali.

Ho sempre ritenuto importante il riequilibrio dell’organismo integrando l’omeopatia con  la regolazione della flora batterica intestinale e con il sostegno della salute cellulare consigliando integratori che possano compensare le carenze di sostanze necessarie all’organismo. Tali carenze possono derivare da perdite di sostanze come gli elettroliti, da una alimentazione insufficiente a causa di diete o abitudini alimentari scorrette, da un loro  scarso assorbimento a livello intestinale dovuto a una alterazione della flora batterica presente nell’intestino, da un errato metabolismo dell’organismo .

Adottare un approccio olistico alla salute, che combini terapie tradizionali e alternative, può migliorare significativamente il benessere dei pazienti e il loro processo di invecchiamento. La chiave è personalizzare il trattamento in base alle esigenze specifiche di ciascun individuo.