La presenza dell’acqua sul nostro pianeta è di vitale importanza. Le prime forme di vita sono comparse e si sono evolute nell’acqua. Per gli scienziati che cercano pianeti abitabili la prima questione da considerare è la presenza di acqua. Non vi è vita senz’acqua, la vita viene dall’acqua. Il 75% della superficie terrestre è ricoperta d’acqua
La nostra vita inizia e si sviluppa fino al parto in un ambiente acquoso: il liquido amniotico. Il nostro corpo è fatto per circa il 90 % d’acqua e man mano che invecchia, il contenuto idrico diminuisce,
Alla nascita l’acqua intracellulare predomina su quella extracellulare, nella vecchiaia il fenomeno s’inverte: quella extracellulare prevale su quella intracellulare. Si può dire che la giovinezza corrisponde all’idratazione delle cellule e la vecchiaia alla loro disidratazione.
L’elemento “acqua ” è uno degli elementi più conosciuti e più misteriosi che esistano e insieme all’aria che respiriamo è fondamentale per la nostra esistenza.
L’acqua che beviamo deve avere delle qualità specifiche per mantenere l’ambiente biochimico del nostro corpo in perfetto equilibrio. Va considerata come un alimento e per essere tale deve avere caratteristiche fisico-chimiche ben definite.
Tutte le diete prevedono l’assunzione di acqua, anche quelle che contemplano periodi di digiuno non eliminano mai l’acqua.
Ci sono diversi tipi di acqua.
Le acque termali, note fin dall’antichità,che per la loro composizione chimica e le loro proprietà fisiche, sono oggi consigliate in diverse forme morbose e sono da bere alla sorgente e sotto la guida e la prescrizione di un medico specializzato.
L’acqua potabile è quella che possiamo bere quotidianamente perchè priva di germi patogeni e di sostanze tossiche
Nei tempi l’acqua di tutti i fiumi era potabile poi con il progresso e lo scarico incontrollato dei rifiuti tossici, con l’aumento della popolazione e con la conseguente eliminazione incontrollata di rifiuti organici sono diventati sempre più inquinati e la loro acqua non è più bevibile.
Oggi la cosiddetta acqua del rubinetto deve essere priva di germi patogeni, avere una composizione chimica tale da essere ben tollerata dall’organismo. Un tempo i cortili avevano il loro pozzo poco profondo da cui si ricavava un’ottima acqua. Oggi l’acqua viene prelevata da falde acquifere sempre più profonde perchè lontane dagli inquinanti e viene filtrata e trattata per eliminare batteri e sostanze nocive. L’acqua permette di studiare lo stato di salute di una popolazione. Nelle acque reflue vengono cercati batteri e virus per valutare così l’estensione di una eventuale epidemia.
Veniamo ora alle acque provenienti dalle più svariate sorgenti e imbottigliate per essere distribuite al pubblico. Bisogna imparare a distinguere le varie acque e a leggere le etichette valutando due voci essenziali: la “Durezza” e il pH. La durezza è espressa in gradi francesi, deve essere inferiore a 10 e corrispondere alla quantità di minerali contenuti nell’acqua. Il pH è un indice di acidità e deve essere minore di 7, le acque con un pH superiore dovrebbero essere consigliate solo in certe forme morbose ma non ad un individuo ritenuto sano. Altro valore da prendere in considerazione è la Conducibilità alla corrente. In un’acqua ricca in minerali la corrente passa facilmente e la sua conducibilità è alta, in un’acqua povera di minerali la corrente passa con difficoltà e la conducibilità è bassa.
Nell’uomo, dunque, una buona acqua da tavola deve essere acida, con durezza inferiore a 10 e avere una bassa conducibilità, cioè deve essere povera di minerali.
Quali devono quindi essere le caratteristiche di un’acqua ottimale? Impariamo a leggere l’etichetta
Il pH deve essere minore di 7,7
La conducibilità deve essere bassa dai 30 ai 50 microsiemens
Il residuo fisso a 180°C inferiore a 100
Bere una buon’acqua a tavola è un importante fattore di prevenzione contro le malattie, essa modifica e migliora la composizione dei nostri liquidi organici, primo fra tutti, il nostro sangue, che porterà poi a tutto il nostro organismo un buon equilibrio bioelettronico.
Per finire voglio leggere l’etichetta di un’ottima acqua italiana
Residuo fisso a 180°C 14mg/L
pH alla sorgente 6,0
Durezza totale in gradi francesi 0,60
conducibilità elettrica a20°C 15 microS/cm