Prima di accennare alle varie patologie conseguenti alla iperinsulinemia e quindi all’insulinoresistena voglio consigliare il metodo più semplice per controllare i livelli di insulina nel sangue senza farmaci o  riducendoli.

L’attività fisica aerobica rappresenta un pilastro fondamentale per il mantenimento della salute metabolica, della gestione dell’insulinoresistenza, dell’iperinsulinemia e delle patologie correlate.

 Prima di intraprendere qualsiasi programma di esercizio, soprattutto per chi ha già condizioni patologiche o assume farmaci, è fondamentale consultare un medico. Un professionista può fornire indicazioni chiare su quali attività siano più appropriate e sicure.

Notoriamente l’attività fisica aerobica è indicata, accompagnata alla dieta, per favorire la perdita di peso. E’ importante anche per aumentare la sensibilità all’insulina, migliorando il modo in cui il corpo utilizza il glucosio e riducendo i livelli di insulina nel sangue controllando così l’insulinoresistenza.  . È importante rendere l’attività fisica una parte regolare della vita quotidiana, cercando di ridurre il tempo trascorso in attività sedentarie come passare le giornate davanti al televisore , al computer ..

L’attività fisica è il miglior antiinfiammatorio che esista,  ha dimostrato di migliorare l’umore e ridurre i sintomi di stress e ansia, contribuendo a un benessere generale, di favorire il controllo dei livelli di insulina nel sangue, riducendo ulteriormente la presenza di cortisolo.

L’attività dovrebbe essere personalizzata in base all’età, al livello di fitness e alle patologie individuali.  Tenendo conto delle limitazioni individuali è consigliato un allenamento aerobico ad alta intensità, che può includere corsa, nuoto, ciclismo o altri sport che portano a un significativo aumento della frequenza cardiaca e a sudorazione, non è sufficiente la passeggiatina in centro.

Il muscolo scheletrico è un organo endocrino che produce alcuni ormoni e, per svolgere le sue funzioni. deve lavorare cioè contrarsi. Lavorando la massa muscolare magra produce sostanze antiinfiammatorie e, allo stesso tempo, migliora la reattività del nostro corpo all’insulina, favorisce l’ingresso del glucosio nelle cellule a cui fornisce energia riducendo di conseguenza i grassi. Il grasso adiposo bianco viscerale, pericoloso, viene trasformato in tessuto adiposo bruno che non è nocivo.

È fondamentale ricordare che il movimento è una parte naturale della nostra esistenza e i nostri corpi sono progettati per essere attivi,  infatti abbiamo 752 muscoli scheletrici e gli arti inferiori hanno la maggior quantità di massa magra ( muscoli) del nostro organismo.